Il mondo artificiale di Katsukokoiso.ai

Oggi voglio parlarvi di un geniale fotografo che è riuscito a creare attraverso l’AI un nuovo modo di vedere la fotografia e le immagini. Da quando mi sono imbattuta sulla sua pagina Instagram ne sono rimasta letteralmente rapita, perché non credo ci sia qualcun altro che lo abbia preceduto nel suo lavoro con l’Intelligenza Artificiale. Dietro al progetto Katsukokoiso.ai si cela il fotografo professionista Eugenio Marongiu ( https://www.eugeniomarongiu.it ), che ha deciso di unire la sua professione di fotografo al fascino dell’Intelligenza artificiale, trasformandolo in un nuovo mezzo di comunicazione artistica. Dalla sua Sardegna, isola ricca di storia e di paesaggi mozzafiato, si è trasferito a Milano, metropoli base della moda, della cultura metropolitana e di tutte quelle sottoculture che ispirano il mondo creativo. Come dice lui stesso:

“Il mio progetto, katsukokoiso.ai, non è solo un’esplorazione di 
immagini e video generati dall’intelligenza artificiale ; è un’estensione della mia fotografia e del campo della fotografia nel suo insieme. Questa impresa rappresenta un’evoluzione personale, muovendosi in armonia con le innovazioni tecnologiche all’avanguardia. Al centro del mio lavoro c’è il 
concetto di dualità , che in questo contesto fonde l’arte organica della fotografia con la precisione calcolata dell’intelligenza artificiale”

Tutte le immagini e i ritratti del progetto nascono dall’unione di momenti, situazioni, persone, reinterpretati poi con l’Intelligenza Artificiale, creando un mix fatto di creatività, esperienza e sensazioni “umane” e algoritmi illimitati di un “essere artificiale” sempre connesso alla rete. Una cosa però sottolinea con forza Eugenio, è per lui importantissimo tenere sempre ben presente che nulla può solo l’Intelligenza Artificiale senza l’anima passionale e sensibile dell’essere umano, e quindi questo connubio deve essere sempre esplorato ed utilizzato in completa sinergia, ampliando i confini innumerevoli dell’AI nell’arte e nella fotografia.

Molto interessante la sua intervista per il quotidiano La Repubblica ( https://www.repubblica.it/moda-e-beauty/d/interviste/2023/10/23/news/eugenio_marongiu_fotografo_intelligenza_artificiale_beauty_donne_visi_invecchiamento-417428846/amp/ ) dove spiega il rapporto sempre più difficile con l’avanzare dell’età e ritrae donne “anziane” realizzate con l’AI.

Ma come è nato il “progetto” katsukokoiso.ai? Come lui stesso spiega “Intanto è un nome inventato, creato a caso da un generatore, che suona femminile in giapponese. È un grande progetto: si tratta non di scatti ma di immagini, in generale, create con l’intelligenza artificiale (IA). Attraverso un prompt inserisco le caratteristiche che desidero ed ecco che appare l’immagine. Quelle sono persone che non esistono ma nascono da un testo descrittivo. In questo senso mi potrei definire in realtà un programmatore».

Ma che cosa si potrebbe rischiare se l’AI prendesse sempre più piede sulla vita degli esseri umani? Il rischio che possa evolversi e prendere il sopravvento, secondo gli scienziati, potrebbe esserci, ma come penso io, siamo noi che abbiamo la grande responsabilità di saperla gestire al meglio e impedirle di sopraffarci. Siamo noi che abbiamo cuore e anima, sempre e comunque.

Eli

(Tutte le immagini utilizzate appartengono al fotografo Eugenio Marongiu e potete trovarle sulla sua pagina Instagram Katsukokoiso.ai )

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