Cargo Pants: dal campo di battaglia alle passerelle della moda


Oggi parliamo di un capo icona dallo stile casual chic sia femminile che maschile: il cargo pant. Nato come capo prettamente sportivo è diventato un simbolo di stile che non può assolutamente mancare nel guardaroba!

La storia

Noti anche come combat pants o parachute pants, furono indossati per la prima volta nel 1938 dai soldati britannici. Il termine cargo letteralmente significa carico, poiché si tratta di pantaloni che possono portare ogni tipo di oggetti.

La loro comparsa avvenne negli anni ’30 nelle vesti di capo da lavoro: provvisti da tante tasche per ospitare gli attrezzi degli operai, furono progettati esclusivamente per la loro utilità. Allo stesso modo e per le stesse motivazioni furono adottati anche dai militari: la loro forma era decisamente molto pratica per tenere con sé le armi e le munizioni di riserva, per questo motivo anche il tessuto era molto resistente. Potevano essere indossati anche durante gli addestramenti grazie alla loro vestibilità decisamente comoda e ai loro tasconi multifunzione, in questo caso assumendo una grafica principalmente camouflage.

Tornati dalla guerra, in particolare da quella del Vietnam, gli ex soldati, ormai abituati a questo capo, continuarono ad indossarli diffondendo la tendenza a portarli anche nella vita di tutti i giorni. In questo periodo il genere cargo era rivolto esclusivamente agli uomini, poiché erano relegati all’ambito lavorativo, in particolare di lavori che, in quell’epoca, non potevano essere svolti dalle donne.


Dopo la guerra il pantalone cargo divenne popolare tra gli appassionati di outdoor e gli amanti dello stile casual, vivendo il suo periodo di massimo impiego negli anni ’90 e nei primi ’00. Di fatti il vero boom arrivò negli anni ’90 con la nascita dell’hip-hop e di consguenza dello stile streetwear che “imponeva” ai giovani di indossare pantaloni cargo larghi, morbidi e tempestati di tasche.

Sempre in questi anni, grazie a stilisti come Ralph Lauren, divennero protagonisti indiscussi delle sfilate di moda. Erano i tempi in cui tutto lo stile militare faceva tendenza e i pantaloni cargo si portavano soprattutto lunghi abbinati ad anfibi e giacche militari.

I dettagli di stile

Da ormai parecchi anni questi pantaloni sono tornati in auge come capo immancabile del guardaroba dei giovani e dei più “grandi”, in versioni più aggiornate e rielaborate. Ne hanno fatto un loro capo icona anche i rapper che optano per modelli particolarmente larghi in modo da potersi esibire facilmente durante le loro esibizioni. Si diffondono anche gli shorts cargo e a “pinocchietto”, larghi e stretti, con e senza risvolti, a vita alta e a vita bassa. Grazie così alla ricerca e allo studio di numerosi designer che li hanno portati lontano dagli stereotipi del mondo militare e declinati al femminile, i cargo pants conquistano le passerelle di tutto il mondo, diventano glamour e fanno tendenza, fino ad arrivare ai nostri giorni.

I cargo combat rappresentano la vera alternativa agli intramontabili jeans, e il loro tratto distintivo sono le ampie tasche laterali, che li rendono estremamente pratici e funzionali. Queste tasche, dotate di chiusura a bottoni o velcro, sono perfette per riporre oggetti di uso quotidiano come smartphone, portafogli e chiavi. E non sono solo utili, rappresentano anche l’elemento chiave che li arricchisce di originalità e personalità: che si stia viaggiando, facendo una passeggiata o semplicemente passando una giornata in città, permettono di portare con sè tutto il necessario senza dover ricorrere a borse o zaini.

Ely

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