Tracce di gioia: l’anima di una bambina nel mio ritratto

Buongiorno a tutti voi, miei cari lettori! Oggi questo post sarà un po’ diverso dal solito, perché desidero parlarvi con il cuore in mano, raccontandovi le emozioni più sincere che ho provato nel realizzare un lavoro davvero “speciale”.

Qualche anno fa, ricevetti un messaggio su Messenger da una ragazza che aveva casualmente scoperto i miei disegni e si era letteralmente innamorata del mio stile. Mi scrisse parole bellissime, esprimendo tutta la sua ammirazione per il mio talento artistico. Ricordo ancora con piacere una sua frase in particolare: “riesci, attraverso la tua bravura, a rendere vivi i disegni che illustri”. Per me, quelle parole ebbero un significato profondo, perché cerco sempre di trasmettere emozioni attraverso ciò che faccio. Oltre a disegnare collezioni di moda, ho sempre nutrito un interesse e un amore speciale per le illustrazioni di ogni tipo: abiti, ritratti e persino caricature. Ne ho realizzate moltissime per i miei amici!

Lei si presentò e mi raccontò di avere una bambina di circa due anni. Mi chiese se fosse possibile avere un suo ritratto da incorniciare e appendere nella cameretta. Sarebbe stata immensamente felice se io l’avessi realizzato con le mie mani! Mi inviò diverse foto della bambina, il che mi diede la possibilità di cogliere tutti i tratti distintivi: quelli fisici, le espressioni del viso e le caratteristiche del suo carattere. Tutti elementi importantissimi affinché il ritratto fosse perfetto e il più somigliante possibile.

La foto che la ragazza mi indicò come quella da cui desiderava traessi ispirazione era stata scattata in montagna da lei e suo marito. La bimba era completamente avvolta in una tutina da sci e si intravedeva a malapena il suo piccolo viso, reso roseo dal freddo, con due occhioni spalancati e pieni di gioia. Era un vero amore! Ricordo ancora l’emozione quando le spedii il ritratto e lei lo ricevette! In seguito, mi mandò la foto della cameretta con il quadro appeso in bella vista! Fu per me una vera soddisfazione, perché mi resi conto di quanto avesse apprezzato il mio lavoro e, soprattutto, di essere riuscita a trasmetterle tutte le emozioni che avevo provato nel realizzarlo.

Che emozione profonda si cela sempre dietro il ritrarre una bambina! Ogni tratto del suo viso è un universo in miniatura, un libro ancora in gran parte da scrivere! C’è l’entusiasmo vibrante negli occhi spalancati sulla meraviglia del mondo, quella scintilla di curiosità che accende il suo sguardo e che la mia matita ha cercato di immortalare. È un’emozione quasi palpabile percepire la sua energia, la sua spontaneità, la sua capacità di stupirsi di fronte a un fiore o a una farfalla. Per me è stato importante avere più dettagli possibili sulla bimba, sul suo temperamento perché è stato un privilegio osservare e tentare di tradurre su tela quella purezza interiore, quella fragilità preziosa che rende ogni bambino un tesoro unico.

Realizzare il ritratto di quella bambina è stato un viaggio nel tempo sospeso, un tentativo di fermare l’attimo fugace della sua infanzia, con la consapevolezza che quel volto cambierà, si evolverà, ma l’essenza catturata rimarrà lì, testimone di un’epoca irripetibile. È un atto d’amore, un omaggio alla bellezza effimera e alla promessa del futuro racchiusa in un piccolo essere umano.

Ciao piccola, chissà quanto sarai cresciuta ora!

Ely

Lascia un commento

Sito web creato con WordPress.com.

Su ↑