Sono ormai un pò di anni che vado in vacanza nella splendida Val Malenco, dove bellissimi panorami si mischiano ad una natura incontaminata e romantica. Chi ama la montagna come me sa che bellissime sensazioni può darti la vista di una cima innevata, di un prato completamente fiorito ed il rumore di un fiume in piena. I paesini che si possono visitare sono numerosi, e tutti spiccano per delle caratteristiche paesaggistiche e artistiche differenti.


Uno dei paesini poco distanti da Chiesa in Val Malenco che non posso mai esimermi da non visitare è Caspoggio. E’ posto su un poggio che si apre poco a monte del punto di confluenza della Val Lanterna nel solco principale della Valmalenco, sul lato orientale. Non è chiara l’origine del nome, lo si riconduce all’espressione latina “casa podii”, cioè casa del poggio, a significare, appunto, paese posto su un poggio.


Quello che affascina e colpisce appena arrivati nel piccolo paesino è la moltitudine di opere artistiche in legno che si trovano sparse ovunque. Infatti la presenza di laboratori dove si lavora il legno è una nota caratteristica propria di Caspoggio. Molto noto è l’artista scultore Pietro Bruseghini che trasforma il legno in vere e proprie opere d’arte.




L’arte dello scolpire il legno è antica e affascinante. L’idea di far nascere da un ciocco o tronco di legno una scultura attraverso varie tecniche manuali richiede dedizione, tempo, precisione e creatività. Si comincia abbozzando velocemente la forma su grossi ceppi o tronchi d’albero, per poi raffinare i contorni e le sfumature delle figure con l’aiuto di piccoli attrezzi da taglio e smerigliatrici. Sta nella manualità e nella fantasia dell’artigiano dare vita a capolavori unici e inimitabili! E a Caspoggio se ne possono ammirare di parecchi!












Ogni opera d’arte ha un cuore, il cuore di chi la crea e lì vi trasmette tutto il suo io ed il suo amore.
Questa è semplicemente arte.
Kiss
Ely
Rispondi